
Meditazione
Evoluzione interiore: il ruolo del terapeuta
Ognuno di noi è fondamentalmente l’unica persona responsabile della propria evoluzione.
Ognuno di noi sceglie, più o meno consapevolmente, fino a che livello di verità vuole arrivare e che percorso fare. E questo vale anche per chi in apparenza “non fa niente”.
Evolvere è un percorso personale, intimo e unico per ognuno di noi. La libertà in questo percorso è totale. Nessuno ci può indicare la via o sapere cosa sia meglio per noi in un certo momento della vita o in una certa situazione.
Questo cammino di libertà non esclude, in alcuni momenti, la scelta di farsi aiutare. Ci sono parti sofferenti di noi che abbiamo protetto negli anni, dolori che abbiamo nascosto a noi e agli altri. Ovviamente l’abbiamo fatto con innocenza e inconsapevolmente, semplicemente per riuscire ad andare avanti, a volte per poter sopravvivere.
Durante il nostro percorso di evoluzione, prima o poi è inevitabile ritrovarci di fronte a quelle parti dimenticate, perché lì ci sono energie bloccate che reclamano la nostra attenzione. Ed è normale che non si riesca da soli a smontare quegli strati protettivi per andare a guardare fino a lì, perché i meccanismi di protezione sono diventati un’abitudine, sono parte integrante di noi e non li vediamo. È un circolo vizioso che si può rompere solo dall’esterno.
Scegliere un terapeuta qualificato che ci accompagni con gentilezza e fermezza a riconoscere e accogliere quel dolore non è altro che un atto immenso di amore verso noi stessi.
Arrivare a sciogliere i nodi più ingarbugliati ci permette di scoprire la bellezza del nostro intero essere e di sbocciare finalmente alla vita.